Il miglior manuale di coaching di ping pong.Avere un allenatore di ping pong è fondamentale. Ogni giocatore professionista ha un allenatore personale. Quindi, se vuoi migliorare, allora dovresti avere un allenatore di ping pong. Ecco alcuni manuali per il programma di allenamento e allenamento di ping pong (PDF). Oggi, l'allenatore EmRatThich spiega qual è il ruolo di un allenatore di ping pong. Il vantaggio di avere un coach (offline o online) è molto importante.
Alcuni famosi manuali di coaching di ping pong
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01 Manuale di coaching ITTF
Puoi chiedere di scaricare il manuale di coaching ITTF dal sito web WTT (ITTF). È necessario compilare i documenti di requisito. (Modulo d'ordine) Fornisci il tuo indirizzo email: Esistono diversi tipi di programmi di coaching su ITTF (basati sul sistema di accreditamento ITTF-Coach) ITTF Coach Accreditation System

02 Playbook di ping pong
Un altro manuale di coaching è il Playbook scritto da Ben Larcombe (experttabletennis.com). È molto ben scritto e facile da seguire. Scaricalo qui. The-Table-Tennis-Playbook di Experttabletennis
03 Giocare per la vita
Playing for Life – Table Tennis è scritto dalla Australian Sports Commission. Il manuale Playing for Life — Table Tennis mira a fornire attività divertenti, sicure e coinvolgenti per garantire la massima partecipazione a tutti i bambini indipendentemente dalle loro capacità. Rappresenta un 'assaggio' per lo sport del tennis da tavolo. Qualsiasi giocatore o allenatore che desideri perseguire un ulteriore coinvolgimento nel gioco può contattare la propria associazione statale di tennis da tavolo. Scaricalo qui: Playing_for_life_Table_Tennis_manual
04 Le barriere abbattute per le disabilità
Questo manuale è stato scritto da Christian Holtz (Table Tennis Australia e ITTF-Oceania). Il programma Smash Down Barriers è un programma di sviluppo sportivo sostenuto dal governo australiano, da Table Tennis Australia e dalla International Table Tennis Federation.
Il lavoro di un allenatore di ping pong
Sulla base dell'opinione di Massimo Costantini (ITTF High Performance coach), ci sono alcuni compiti principali che un coach dovrebbe considerare. L'allenatore fornisce alla competizione il suo scopo. Quando assistiamo a un allenatore, vediamo solo la parte superficiale del suo lavoro: l'allenatore sul campo che fornisce consigli, consegna bottiglie d'acqua ai giocatori, li consola e li ispira. Non vediamo cosa spinga un allenatore a fare scelte particolari sul campo di gioco.
Alcuni importanti allenatori nel tennis da tavolo
In queste finali ITTF World Team Championships, ci sono molti "dirigenti" di livello mondiale, ex giocatori professionisti che hanno fatto la storia nel nostro sport e sono abituati a vincere come atleti e allenatori. Jorgen Persson, Jörg Rosskopf, Qin Zhijian e Li Sun come allenatori maschili e femminili, Joo Saehyuk, Gao Jun, Tamara Boros e Jing Jun Hong. Sarà intrigante vederli competere "dietro la macchina da presa". L'allenatore non è solo. Intorno a loro ci sono figure aggiuntive. L'equipaggio tecnico comprende l'istruttore di fitness, il mental trainer, il medico, il fisioterapista e altri. L'allenatore è il fulcro di un mondo affascinante. Anche con un campione del mondo, l'allenatore è l'eroe. L'allenatore è come il regista di un film, è quello che dà gli ultimi ritocchi alla performance, quello che dice "azione" per una scena di un film dove c'è una sceneggiatura, preparazione, affinamento delle abilità, strategie e tattiche ben organizzate da mettere in pratica, ma anche strategie e tattiche che cambiano quando si ha a che fare con un altro "regista e attore".
Fase 1 – Preparazione
Prepararsi per un evento a squadre come i Campionati del Mondo è la componente più difficile. Questo può richiedere settimane o mesi o più. Fino a quando l'allenatore non conosce gli avversari nel turno di qualificazione per il tabellone principale, la preparazione dovrebbe essere il più generale possibile o almeno tenere conto delle capacità individuali dei loro atleti. Pochi minuti dopo il sorteggio del girone, le cose cambiano bruscamente. L'allenatore può ora prepararsi specificamente per la squadra avversaria. L'allenatore fa previsioni mentali su chi giocherà A, B, C o X, Y, Z, quale sarà il piano, e quando arriva alla sala di allenamento, dice ai membri della squadra la migliore preparazione pre-partita.
Passo 2 – Prepartita
Il pre-partita può variare di portata, durante il quale l'allenatore mette insieme tutti i tasselli del mosaico per avere un'immagine definita di ciò che vuole dalla squadra, per determinare la formazione da schierare, e successivamente quelli che rimarranno in panchina ma avranno sempre un ruolo chiave nelle prestazioni della squadra. Perché un giocatore dovrebbe giocare con quell'avversario? Considera il loro stile, la storia, le statistiche e il testa a testa. Questa è forse la componente più delicata da gestire, perché tutti gli atleti vogliono essere protagonisti, vogliono giocare, e nessuno vuole essere escluso, ma l'allenatore deve fare delle scelte e ne è responsabile.
Fase 3 – Durante la partita
Quando ti siedi in panchina con i tuoi atleti, possiamo dire che il lavoro più importante è già stato fatto, come abbiamo detto, la preparazione, lo staff impegnato, il sorteggio, il pre-partita e la selezione della squadra pronta per l'esecuzione. Gli sportivi e l'allenatore sono ora pronti a giocare e ad esibirsi. Ora, l'allenatore deve essere sempre vigile, con un occhio sul proprio atleta e l'altro sull'avversario. L'allenatore deve essere pronto a pronunciare la parola giusta al momento giusto, aiutare gli atleti con risposte tecnico-tattiche e dare loro libertà, iniziativa e ingegno per raggiungere l'obiettivo.
Passo 4 – Postpartita
Anche l'analisi post-partita è importante. La squadra si siede attorno a un tavolo in una stanza privata per rivedere la partita. Indipendentemente dall'esito della partita, inizia lo studio individuale di atleti, avversari, squadra e atteggiamento in panchina. È tempo di ascoltare. L'allenatore è disposto ad ascoltare le impressioni e i sentimenti di giocatori e spettatori, ma è anche pronto a presentare la propria versione dei fatti. A seconda del risultato, l'allenatore pensa al prossimo avversario e a cosa ha funzionato e cosa no. Analizzare se c'erano aree importanti da cambiare nelle proprie azioni. Guardare il nastro della partita ancora e ancora per trovare il momento, il colpo o lo scenario decisivo. Molti sostengono che "i vincitori non cambiano", ma non è sempre vero. Ammettere che un avversario sconfitto era migliore è un segno di maturità.
Fase 5 – Sviluppo a lungo termine
Un potenziale avversario insidioso si annida nell'immaginazione di atleti e allenatori. Questo scenario non richiede compromessi. L'allenatore dovrebbe essere un maestro nel gestirlo e un modello di ruolo. Qualunque cosa sia successa appartiene al passato e non puoi alterarla. Dovremmo guardare brevemente indietro per trarre una lezione e farne tesoro, ma dovremmo costantemente andare avanti. Gli allenatori dovrebbero rendersene conto e insegnare agli atleti come pensare.
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